Questo sito utilizza i cookie per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
Cliccando su "Accetto" acconsenti all'utilizzo di tutti i cookies.
Se rifiuti o chiudi questo banner potrai ugualmente consultare il sito ma alcune funzionalità potrebbero non essere disponibili.

Leggi la Cookies policy
Si tratta di cookies tecnici indispensabili al funzionamento del sito
Consentono di monitorare le visite al sito (statistiche) e per farti visualizzare messaggi pubblicitari coerenti con le preferenze ed i gusti da te manifestati durante la tua navigazione su Internet
vai al contenuto vai al menu principale

Menu di navigazione

Santuario di Sant’Anna

Scheda

Foto di Alessandro Vecchi (CC-BY-SA 2010)
Nome Descrizione
Indirizzo Via Sant'Anna
Si trova in mezzo ai campi verso Parona, anzi la tradizione narra che un giorno dipendeva da quella parrocchia. Invero dicesi che il prezioso affresco di S. Anna si trovava in una cappelletta campestre in una regione o località chiamati la Calderina. Nella divisione dei terreni fatta coi novelli comuni di Albonese e di Parona la cappella passò a Parona. Allora i Cilavegnesi, che amavano assai Sant'Anna, trasportarono di nottetempo l'affresco nel loro territorio ponenedolo tra le vigne, dove ora si trova.

Qui vi eressero una chiesetta in suo onore perchè dovesse proteggere le vigne, allora principale sorgente del loro guadagno. Se questa chiesa non è stata atterrata per il corso tracciato nel 1871 del Canale Cavour, lo si deve al Cilavegnese Ing. Giuseppe Pisani che fece di tutto per salvare il Santuario di S. Anna. Ora sorge tra un castagneto ed è metà di molti pellegrini. Vi è sopra l'altare un bell'affresco di S. Anna con la beata V. Maria e S. Gioacchino, che fu attribuito alla scuola di Ferrari.

La chiesa non aveva stile ed era ad una sola navata. Nel 1889 si incominciò l'ampliamento su disegno del Sac. Del Console. Oggi s'innalza bella a tre navate, in volta con tre altari: il maggiore, quello della B. V. di Lourdes e quello di S. Rita da Cascia. Fu dipinta dal pittore F. Villa di Vigevano. E' lunga 21 ed è larga nel transetto metri 19. Il Santuario è degno di essere meta crescente dei devoti pellegrini. Caratteristica è la festa di S. Anna - 26 luglio - che si celebra con grande concorso e solennità tradizionale.

Nel 1889 DoG. Del console si preoccupò dell’ampliamento della chiesa, pur mantenendo una parte dell’antica costruzione rintracciabile a livello della navata anteriore. La parte nuova presentava uno stile romanico a croce greca con tre navate nel braccio anteriore. L’interno è decorato con dipinti del pittore Villa di Vigevano mentre l’affresco di S. Anna è da attribuirsi al pittore Gaudenzio Ferrari.

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2
Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2
Inserire massimo 200 caratteri